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Preghiera

Aiutaci, o Signore,

a portare avanti nel mondo e dentro di noi la tua risurrezione.

Donaci la forza

di frantumare tutte le tombe in cui la prepotenza, l'ingiustizia, la ricchezza, l'egoismo, il peccato, la solitudine, la malattia, il tradimento, la miseria, l'indifferenza hanno murato gli uomini vivi.

Metti una grande speranza

nel cuore degli uomini, specialmente di chi piange.

Concedi, a chi non crede in te, di comprendere che la tua Pasqua

è l'unica forza della storia perennemente eversiva.

E poi, finalmente, o Signore,

restituisci anche noi, tuoi credenti, alla nostra condizione di uomini.

(Don Tonino Bello).

Sac:

coltivando una speranza che tutti ci avrebbe ben presto coinvolti. Noi siamo qui

Maria, nella notte del Calvario tu sei rimasta vigile sulla fede del mondo

questa sera per adorare il tuo Figlio e ringraziarlo Per essere rimasto tra noi nel sacramento dell’Eucaristia, che è per noi memoriale costante della sua Pasqua.

Tutti:

neppure tu lo conoscevi, ma la parola di tuo Figlio,

Il mistero della morte che si sarebbe spalancata a nuova vita

coltivata con amore, meditata e conservata nel cuore

nel corso degli anni nei quali lo hai visto crescere a Nazaret

e poi, da discepola, nel tempo della sua vita pubblica,

continuava a risuonare dentro di te

con quella forza che solo Dio può dare,

e solo chi lo ama veramente, come hai fatto tu, sa accogliere.

Anche nei momenti del dolore più grande e del buio più pesto,

man mano la tua attesa si faceva più viva

fino a quando, prima ancora che gli angeli

lo annunciassero alle donne accorse a sepolcro

e la notizia si diffondesse tra i discepoli,

lui, Gesù, si è presentato al tuo cuore di Madre

con il volto luminoso e sul corpo tutti i segni di quell’amore

che lo avevano portato sulla Croce

ad accettare -e tu con lui- la volontà del Padre

che in tal modo manifestava il suo amore per l’umanità intera.

Ora, da figli, ti chiediamo

di accompagnare questo nostro incontro di preghiera ai piedi di tuo Figlio perché la gioia della Pasqua continui a farsi spazio nella nostra vita

e la forza dello Spirito sceso su quanti erano riuniti con te nel Cenacolo

ci pervada e di riempia tutti per renderci testimoni coraggiosi della Risurrezione e annunciatori con la vita trasformata in amore

che continua ad attinge dal tuo e da quello di tuo Figlio. Amen

Sac: Madre di Gesù e madre nostra

Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza di ogni uomo.

Invocazione e canto allo Spirito

Per Gesù …

Guida: Gesù è parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano

Parola del Padre - Invito all’ascolto.

la Parola di Dio e la osservano”. (Lc 11, 28).

T: E noi gli diciamo:“Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”.

(1 Sam 3, 10).

OASI MARIANA BETANIA --- VIA COLLE PIZZUTO – ALVITO (FR)

SCUOLA DI PREGHIERA --- 4a Domenica del Tempo di avvento - Anno B ……………………….……….…… Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito

Adorazione

giovedì 23 aprile 2009

                                   Canto di esposizione e invocazione di adorazione Con Maria……..

Canto per la Benedizione eucaristica . Tantum ergo

Sac: Preghiera

O Padre, che nella morte e risurrezione del tuo Figlio hai redento tutti gli uomini, custodisci in noi l’opera della tua misericordia, perché nell’assidua celebrazione del mistero pasquale riceviamo i frutti della nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.

(solo il sacerdote in piedi)

T – Amen

Dopo la benedizione:

Tutti: Dio sia benedetto…

Canto per la comunione.

Tantum ergo Sacramentum

veneremur cernui

(si china il capo)

et antiquum documentum

novo cedat ritui:

praestet fides supplementum

sensuum defectui.

Genitori Genitoque (si china il capo) laus et jubilatio,

salus honor, virtus quoque

sit et benedictio;

Procedenti ab utroque

Compar sit laudatio. Amen.

Adoriamo dunque prostrati

un sì grande mistero

e l’antica legge ceda

al nuovo rito.

La fede offra soccorso

alla insufficienza dei sensi.

Al padre e al Figlio

siano lode e giubilo,

salute, onore e potenza

e benedizione,

uguale glorificazione sia a Colui

(lo Spirito Santo)

che procede da entrambi. Amen

Nello Spirito……

“è lo Spirito che da la vita”

Porta a casa questo foglio per continuare la meditazione e la preparazione alla Domenica giorno del SIGNORE RISORTO e dei “risorti” nell’Amore.

Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito. Buona domenica.

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1L- “Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè..”

Gesù smuove i discepoli increduli a “leggere” il miracolo delle profezie messianiche: Cristo è l’unico personaggio della storia, preceduto da 2000 anni di profezie, puntualmente avverate. Pascal

                                                                       ha scritto: “Il Vecchio Testamento guarda a Cristo come suo Atteso, il Nuovo come a suo modello. Tutti e due come a loro centro.” Certamente Gesù ricordò ai discepoli le parole di Isaia (53, 3-5) che sono una fotografia della passione: disprezzato e reietto dagli uomini…uomo dei dolori… si è caricato delle nostre sofferenze… e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato…

Queste incredibili parole, scritte molti secoli prima della venuta di Gesù, non possono lasciare indifferenti neanche gli increduli più ostinati e prevenuti. L’incredulità è una stoltezza, una mancanza di sapienza e una grande povertà. Gesù invita a leggere le scritture: è una strada che tutti, anche oggi, possono percorrere.

       “… nel Suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati…”

Gesù affida alla Chiesa il suo messaggio e rende i discepoli, consapevoli dei propri limiti, uomini credibili perché veri. Uomini che parlano nel Suo nome, che hanno l’umiltà di restare piccoli tanto da non nascondere Cristo con il proprio orgoglio. Uomini resi capaci di far vedere con la propria vita un mistero invisibile agli occhi di chi non crede. Uomini che la Resurrezione di Cristo ha convertito! Qualcuno ha detto: “Se Cristo è risorto, perché siete così tristi? Voi non avete il volto di persone redente!”Come acquistare il volto di persone redente? Solo il pentimento dei peccati e il perdono di Dio possono operare il cambiamento, come per capire la Resurrezione di Cristo, bisogna aver sentito l’odore di morte del peccato dentro di noi.

Silenzio, meditazione

Che argomenti offriamo noi per aiutare gli altri a credere?

v

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La fede ha bisogno di testimonianza, la fede ha bisogno di esempi. Noi siamo un

esempio per aiutare e incoraggiare chi cerca il Signore?

La Parola si fa preghiera.

Al Padre

Prova a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al Padre per dire la tua disponibilità

meta ultima della nostra vita.

e ringraziarlo per averti chiamato alla vita.

Proponi la tua preghiera ad alta voce condividendola con i fratelli e sorelle.

Guida: “Ascolta Signore la mia voce”. (Sal 26, 7).

Tutti: “Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera”. (Sal 130, 2).

Le intenzioni saranno intercalate dalla seguente invocazione:

Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

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Il sacerdote legge la LETTURA BIBLICA . (

Luca 24,35-48

METTI DA PARTE IL FOGLIO E…………ASCOLTA

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

T:“Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105)

Meditazione.

1L-“ Mentre essi parlavano di queste cose…”

Le cose di cui parlavano i discepoli, riunitisi per consolarsi e capire insieme, erano i racconti dei due che tornavano da Emmaus. Essi si erano allontanati portando nel cuore delusione e amarezza, ma l’incontro con il Risorto li aveva messi sulla strada del ritorno con nel cuore l’ardore e la sollecitudine di correre a raccontare agli 11 rimasti a Gerusalemme ciò che a loro era accaduto.

Non è difficile vedere in questi discepoli qualcosa di noi stessi, delle nostre sfiducie, delle nostre stanchezze. Ma Dio non ci abbandona neppure quando torniamo indietro. Ha scritto Juan Arias “Molta gente torna a Dio attraverso la strada della delusione e Dio si accontenta anche così”.

“Pace a voi!”

Sono le parole rassicuranti di Gesù che si fa presente. E’ una visita inattesa che sconvolge quegli uomini ancora bloccati dalla paura e dalla delusione: non hanno creduto nella novità di cui Dio è capace. Essi sono nel cenacolo dove il ricordo di Gesù è ancora fresco e vivo, ma triste ed è un’immagine che ricorda tanti cristiani ai quali la Pasqua non è ancora entrata nell’anima.

Gesù viene a portare la pace, che è la completezza dei desideri, delle attese. Oggi si parla tanto di pace, ma troppo spesso si perde perché è legata a motivazioni fragili e situazioni precarie. La vera pace è frutto di un incontro con Dio: gli uomini senza Dio non costruiranno mai la pace.

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