Oasi Mariana Betania --- Via Colle Pizzuto – Alvito (Fr)
SCUOLA DI PREGHIERA --- Battesimo
del Signore - Anno B
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Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito
Adorazione - giovedì 8 gennaio 2009
***
Canto di esposizione e invocazione di adorazione
Sac.: Con Maria che accompagna sempre la nostra preghiera e ci sostiene, premurosa, nella nostra ricerca della volontà del Padre, apriamo il nostro cuore alla adorazione e al ringraziamento di Dio per quanto ci ha dato e poniamoci in ascolto della sua volontà impegnandoci, attraverso l’ascolto e la meditazione della Parola, in una sequela di Gesù sempre più radicale.
Tutti:
Davanti a quel gesto di umiltà che, quasi confondendoti tra loro,
ti
ha fatto mettere in coda con i peccatori
per
recarti a ricevere il battesimo di Giovanni,
i
cieli si spalancano, o Gesù,
e
il Padre prende posizione e ti presenta al mondo.
Il Battista ha visto
bene: tu non sei uno qualsiasi;
son chiare le sue idee nei
tuoi confronti
e
chiara è la coscienza della sua missione.
Lo
Spirito che lo abita
gli
permette di riconoscerti e lo fa testimoniare.
Attingendo da te il
senso della sua missione
vorrebbe
impedirti di passargli davanti
in
tanta umiltà e nascondimento, ma tu glielo impedisci.
A battesimo compiuto
può solo dire a tutti ciò che ha visto e udito:
i
cieli che si squarciano,
lo
Spirito che scende su di te sotto forma di colomba
e
la voce potente del Padre che ti accredita:
“Tu sei il Figlio mio,
l’amato”.
In te anche noi siamo fatti
figli e amati.
Concedici la grazia di ricordarlo
e di ascoltarti sempre.
Sac: Madre di Gesù
e madre nostra
Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza
di ogni uomo.
***Invocazione e canto allo Spirito
Guida: Gesù è
parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano
T: E noi gli diciamo:“Parla,
Signore, il tuo servo ti ascolta”. (1 Sam 3, 10).
Il
sacerdote legge
ASCOLTA
Il
Signore sia con Voi. tutti: E CON IL TUO SPIRITO
Dal Vangelo
secondo Matteo. tutti: GLORIA
A TE, O SIGNORE
In quel tempo, Giovanni proclamava:
«Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non
sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho
battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito
Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù
venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel
Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua,
vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba.
E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio,
l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola
del Signore: tutti: LODE A TE, O CRISTO
T:“Lampada per i miei passi
è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal
119, 105)
***
Meditazione.
Guida: Con la festa del Battesimo di Gesù si conclude il tempo di Natale. Nella grotta di Betlemme Gesù si è manifestato ai poveri rappresentati dai pastori, nell’Epifania lo abbiamo contemplato nella manifestazione ai popoli della Terra rappresentati dai Magi, ora lo vediamo mentre si manifesta al popolo d’Israele.
1L “Giovanni proclamava…”
Giovanni, detto il Battista, è l’ultimo dei profeti de Vecchio Testamento ed è colui che aveva sussultato nel grembo di Elisabetta; ha il compito di preparare la via a “Colui che viene” e ha la consapevolezza di non essere degno nei confronti di Gesù neanche di compiere i gesti degli schiavi verso il padrone, come quello di slacciare i calzari. E’ detto voce che grida nel deserto, che invita alla conversione; ma Gesù dirà di lui che tra i nati di donna nessuno è più grande di lui. Sarà decapitato da Erode quando il suo compito di testimone del Messia sarà concluso.
2L Giovanni battezza con acqua, immerge nelle acque
del Giordano chi si pente dei propri peccati impegnandosi a tornare a Dio,
prepara il popolo ai tempi del Messia. Di Gesù dice che “battezzerà in Spirito Santo”. Il battesimo di Gesù, dunque, non sarà un battesimo di pura purificazione
alla quale l’acqua fa esplicito riferimento, ma mediante lo Spirito rinnoverà
ogni cosa, perché Lui è il depositario dello Spirito profetizzato da Gioele “Effonderò il mio Spirito su ogni cosa” e
da Ezechiele: “ Vi darò un cuore nuovo…
porrò il mio Spirito dentro di voi e vi farò vivere”.
1L “Ed ecco Gesù venne da Nazaret…”
Gesù sceglie di farsi battezzare da Giovanni insieme ai peccatori, Lui che è senza peccato diventa solidale con l’uomo, come dice S. Paolo nella lettera ai Filippesi: “Pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso divenendo simile agli uomini e umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce”. Questo è il mistero dell’Amore misericordioso del nostro Dio che cerca l’uomo peccatore già dai tempi di Adamo e dona suo Figlio per salvarlo. Sempre troviamo Gesù in mezzo ai peccatori per portare loro la comunione con Dio. Anche sulla croce sarà con due malfattori. Il gesto dell’immersione nel Giordano riassume tutto il senso della vita della missione e della predicazione di Gesù, che è quella di immergersi tra i peccatori, caricarsi dei loro peccati e farli nascere a vita nuova.
2L “ …e subito uscendo
dall’acqua vide…e venne una voce dal cielo…”
All’umiliazione di Gesù, alla sua obbedienza c’è la risposta d’Amore del Padre che consacra il Figlio “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”. Ciò avviene con l’effusione dello Spirito, proprio mentre esce dall’acqua. Isaia aveva profetizzato: “Dov’è Dio, colui che fece uscire dal mare il pastore del suo gregge? Dov’è colui che pose in Lui lo Spirito Santo?”. La risposta ora ci è data: Dio è presente nella storia, realizza le sue promesse; con il suo Figlio, nuovo Mosè, ha raggiunto l’uomo e lo guida verso il Regno strappandolo al peccato e alla morte.
1L Il Battesimo di Gesù interpella la nostra fede nell’Amore di Dio per noi, che ci cerca e ci aspetta. Ci fa chiedere se noi, resi figli nel Figlio, abbiamo verso il Padre la stessa obbedienza amorosa e la stessa solidarietà verso i fratelli, perché a questo lo Spirito ci abilita.
***Silenzio,
meditazione
***
Al Padre … - meta ultima della nostra vita.
Prova
a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al
Padre per dire la tua disponibilità e ringraziarlo per averti chiamato alla
vita.
Proponi
la tua preghiera ad alta voce condividendola con i fratelli e sorelle.
Le intenzioni
saranno intercalate dalla seguente invocazione:
Attingeremo
con gioia alle sorgenti della salvezza.
Preghiera
Anche
tu, Gesù,
sei
venuto al Giordano per farti battezzare.
Anche
tu, assieme alla folla dei peccatori
sei
venuto ad esprimere con un gesto
il
desiderio profondo che cambia la vita.
Anche
se in te non c’è ombra di male,
anche
se il tuo cuore è totalmente sgombro da ogni cattiveria.
Ma
proprio lì, da Giovanni,
comincia
una fase nuova della tua vita:
tu
hai abbandonato Nazareth e stai per uscire allo scoperto,
per
dire a tutti la lieta notizia della tenerezza di Dio, della sua misericordia,
per
annunciare a parole e con i fatti
che
il sogno di un mondo nuovo diventa realtà.
Al Giordano tu non hai
peccati da confessare:
è
il Padre tuo piuttosto a dichiarare la tua identità di Figlio prediletto,
ed è
lo Spirito che scende su di te per confermarti nella tua missione.
Così,
proprio nel luogo in cui tanta gente è accorsa, colpita dal grido di Giovanni,
l’attesa
finalmente si compie: si compie davanti
a coloro
che
credono alle parole del profeta,
che
accettano di convertirsi,
che
si affidano alla misericordia di Dio
per
accogliere la sua presenza in mezzo a loro.
Amen
*** Canto per
Tantum ergo
Sacramentum
veneremur cernui (si
china il capo)
et antiquum documentum
novo cedat ritui:
praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori Genitoque
(si china il capo) laus
et jubilatio,
salus honor, virtus quoque
sit et benedictio;
Procedenti ab utroque
Compar
sit laudatio. Amen.
Un sì grande
sacramento
adoriamo prostrati
e l’antica legge
ceda al nuovo rito.
La fede offra soccorso
alla insufficienza dei sensi.
Al padre e al Figlio
siano lode e giubilo,
salute, onore e potenza
insieme a benedizione,
a Colui (lo Spirito
Santo) che procede da entrambi
sia data uguale glorificazione. Amen
Sac: Preghiera
(solo il sacerdote in
piedi)
Donaci,
o Padre, la luce della fede e la fiamma del tuo amore, perché adoriamo in
spirito e verità il nostro Dio e Signore, Cristo Gesù,
presente in questo santo sacramento. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli. T –Amen
***Dopo la
benedizione:
Tutti: Dio sia benedetto…
*** Canto per la
comunione.