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calice

 

 

OASI  MARIANA  BETANIA – VIA COLLE PIZZUTO – ALVITO (FR)

 

SCUOLA DI PREGHIERA --- 1a Domenica di quaresima - Anno A

………………………….…… Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito

                 Adorazione  - giovedì 8 febbraio 2008

 

*** Canto di esposizione e invocazione di adorazione

 

Sac.: Sia lodato e ringraziato ogni momento.                                                    Tutti: II Santissimo e Divinissimo Sacramento.                  gloria….

 

Con Maria……..

 

Sac: Il tempo della Quaresima e il dono che riceviamo in questo periodo particolare dell’anno liturgico ci chiedono di aprire il nostro cuore all’amore di Dio che ha il potere di trasformare la nostra vita e renderla, come quella di Maria, disponibile ai suoi progetti di amore. A lei, dunque, affidiamoci per lasciarci condurre come figli amati e prediletti.

Tutti:

Nel tempo di grazia iniziato in questa settimana, o Maria,
sentiamo ancora più forte la responsabilità
di far fruttificare nel nostro cuore la parola di Dio
lasciando scorrere su di essa i nostri pensieri,
le nostre azioni e tutta la nostra vita.
Accolto e vissuto come tempo di grazia,
questo periodo può diventare per noi un tempo forte
di crescita spirituale, di speranza e di comunione viva con Te, o Gesù,
che sei venuto tra noi per portarci la salvezza
e lo hai fatto percorrendo tu stesso un itinerario di crescita spiratale
che ti ha portato a conformare pienamente la tua volontà
a quella del Padre celeste.
Guardando te, o Gesù,
e cercando l’aiuto e la protezione di Maria, nostra madre,
vogliamo vivere questo tempo
nutrendoci di ogni parola che esce dalla bocca di Dio
e incamminandoci verso l’attuazione di quella speranza e carità
che il Papa ci ha ricordato e ci ha raccomandato proprio in questi giorni.
Gesù, Parola del Dio vivente,
riempi i nostri cuori della tua sapienza e del tuo amore. Amen

 

 

Sac: Madre di Gesù e madre nostra

Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza di ogni uomo.

 

***Invocazione e canto allo Spirito

Per Gesù              Parola del Padre - Invito all’ascolto.

Guida: Gesù è parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano”. (Lc 11, 28).

T: E noi gli diciamo:“Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”.    (1 Sam  3, 10).

 

 

 

 

 

 

Il sacerdote legge la Lettura biblica . (Mt 4,1-11)

 

ASCOLTA  LA  PAROLA

    

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame.
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto:Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio
e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,
ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,
perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:
Non tentare il Signore Dio tuo».
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse:
«Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».
Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto:
Adora il Signore Dio tuo
e a lui solo rendi culto».
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.

 

T:“Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105)

 

 

 *** Meditazione.

 

 

 

1L –-“Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo”

Il tempo di Quaresima è un momento in cui il cristiano, attraverso l’invito della conversione è chiamato a camminare con Cristo per accogliere e sperimentare la grazia della salvezza. Contro ogni ideale di vita che il mondo ci offre finalizzato al facile raggiungimento di ogni desiderio, Cristo ci propone una strada in salita,  dura da percorrere, ma è l’unica che possa dare all’uomo la possibilità di vivere come figlio di Dio scoprendo tutto il Suo amore. È il cammino di fede che richiede sacrificio, impegno, silenzio, preghiera, e lotta contro il maligno che cerca in ogni modo di allontanare l’uomo da Dio. La tentazione subita da Gesù durante i quaranta giorni trascorsi nel deserto nel digiuno e nella preghiera, rispecchiano quelle della vita di ogni cristiano, esprimendo il suo stato di fragilità e debolezza. Ma Gesù ci insegna a combattere donandoci la forza per farlo e solo insieme a Lui si può vincere. Nemmeno per Lui è stato facile, dal momento che si è fatto simile all’uomo anche nella tentazione e nelle prove. Anche Lui ha dovuto compiere un cammino faticoso per entrare nelle comprensione del disegno di Dio, attraversando gli stessi conflitti interiori che fanno parte dell’esperienza umana. Agendo come un semplice uomo Egli affronta la sua missione in stretta obbedienza al Padre, non usa il suo potere di Figlio di Dio per difendere se stesso. Si affida alla Parola del Padre che lo guida in ogni circostanza.

 

2L –“Se sei Figlio di Dio , di che questi sassi diventino pane”

E’ la tentazione di servirsi di Dio per soddisfare i propri bisogni. Gesù avrebbe potuto risolvere miracolosamente il problema, trasformando quei sassi in pane; dimostrando così il suo potere. Ma i miracoli sono un atto d’amore e Dio vuole essere amato per ciò che è, non per ciò che dà,quindi Gesù sceglie di essere il Messia nell’obbedienza, nell’umiliazione e nella misericordia. Se ora il Padre gli lascia soffrire la fame è perché si manifesti in pieno la sua fiducia  ed obbedienza, e così Gesù vuole vivere un’esistenza   dove unico cibo è fare la volontà del Padre.

 

1L “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede”

Servirsi di Dio per appagare la sete di successo e di potere è un’altra tentazione alla quale è sottoposto Gesù . Il diavolo si serve della Parola di Dio interpretandola a suo modo proponendo  una manifestazione spettacolare che pieghi Dio ai desideri dell’uomo, anziché far intraprendere il cammino della vera fede, che si affida a Dio rimanendo saldi nelle prove. Quante volte scegliamo ciò che ci fa più comodo quando invece ci viene chiesto di rimetterci a disposizione di un progetto che era tutt’altro rispetto al nostro! Ma Gesù risponde chiaramente “ non tenterai il Signore Dio tuo”. La Parola è autentica quando ci propone una via difficile da percorrere, quella dell’antipotere, del servizio, del nascondimento, del perdono. Gesù ha vinto la tentazione procedendo per la strada della croce, se vogliamo imitarlo dobbiamo mettere in gioco il nostro cuore , AMANDO fino a donarsi.

 

2L – “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto”

È la rinuncia alla sovranità di Dio nella propria vita prostrandosi ai tanti idoli che il mondo ci propone e alle tante schiavitù che impediscono all’uomo d’amare. Bisogna essere pronti a fare silenzio, e a svuotarsi di sé per riempire Dio e lasciarsi toccare dal Suo amore, per tornare all’essenziale e lasciare che Egli parli al nostro cuore. Quaranta giorni per fare una revisione della propria vita e capire in che direzione stiamo viaggiando. Quaranta giorni per scegliere o  la via indicata da Gesù che è quella che conduce l’uomo ad amare, perché l’amore è l’unica strada che non porta alla morte ed è scritta e concepita nel cuore di ogni uomo fin dalla nascita, perché l’ha scritta Dio. Oppure la via che ci propone il mondo che sembra rendere l’uomo felice; ma in realtà gli procura solo sofferenza.

 

 

 

 

            ***Canto…….Silenzio, meditazione

 

    

     

    *** La Parola si fa preghiera.

     

    Al Padre      - meta ultima della nostra vita.

    Prova a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al Padre per dire la tua disponibilità e ringraziarlo per averti chiamato alla vita.

    Proponi la tua preghiera ad alta voce condividendola con i fratelli e sorelle.

     

    Le intenzioni saranno intercalate dalla seguente invocazione:

     

    Nel tuo amore, Signore, cancella il mio peccato

     

     

     

     

    Preghiera

     Anche tu, Gesù, conosci la prova, anche tu ti misuri con la tentazione.
    Del resto hai voluto essere un uomo come noi
    e dunque sottoposto alla fragilità, alla fame e alla sete,
    alla fatica ed alla solitudine, alla tensione e allo smarrimento...
    Nulla ti è stato risparmiato perché tu fossi per ognuno di noi
    non il compagno di un momento, né un visitatore frettoloso,
    ma un amico disposto a condividere ogni momento,
    ogni frangente, ogni gioia ed ogni pena.
    Non sei stato esonerato, dunque, dalle difficoltà e dalle suggestioni,
    dalle voci inquietanti che inducono a cercare scorciatoie
    pur di evitare rischi e sofferenze,
    pur di superare magicamente ogni ostacolo ed ogni passaggio doloroso.
    Se ne sei uscito trionfante è perché mai è venuta meno la tua fiducia nel Padre, una fiducia decisiva quando l’esperienza dell’abbandono,
    la sensazione del fallimento, l’angoscia e la paura
    afferrano ogni fibra del corpo e dell’anima.
    Dona anche a me, Signore, la tua fiducia tenace,
    la fiducia dei piccoli e dei poveri.

    (A. Pinizzotto)

     

     

     

     

     

                    *** Canto per la Benedizione eucaristica .  Tantum ergo

    Adoriamo dunque prostrati

    un sì grande mistero

    e l’antica legge ceda

    al nuovo rito.

    La fede offra soccorso

    alla insufficienza dei sensi.

     

    Al padre e al Figlio

    siano lode e giubilo,

    salute, onore e potenza

    e benedizione,

    uguale glorificazione sia a Colui (lo Spirito Santo)

    che procede da entrambi.  Amen

     

     
    Tantum ergo Sacramentum

    veneremur cernui (si china il capo)

    et antiquum documentum

    novo cedat ritui:

    praestet fides supplementum

    sensuum defectui.

     
    Genitori Genitoque (si china il capo)

    laus et jubilatio,

    salus honor, virtus quoque

    sit et benedictio;

    Procedenti ab utroque 

    Compar sit laudatio. Amen.   

     

     

    Sac: Preghiera                                                        (solo il sacerdote in piedi)

     

    Concedi, o Dio Padre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all’Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero, e fa’ che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.

    T –Amen.

     

     

    ***Dopo la benedizione:

     

    Tutti: Dio sia benedetto…

     

    *** Canto per la comunione.