ViI domenica del tempo ordinario - Anno C - giovedì 15 febbraio 2007


Canto di esposizione e invocazione di adorazione

Sac.: Sia lodato e ringraziato ogni momento. Tutti: Il santissimo e Divinissimo Sacramento. gloria….

Con Maria, nostra Madre

Sac:Maria, madre nostra, madre dei viventi, madre dei chiamati,
madre che tutto sai e puoi di ciò che riguarda la nostra vita,
tu che conosci le meraviglie del Signore
e le hai cantate con la voce e con il cuore, ascolta questa nostra preghiera.
Te la presentiamo uniti, a una sola voce,
con il desiderio che sia anche .. a un cuore solo.


Tutti: Ascoltare e seguire Gesù guardano il tuo esempio, o Maria,
ci aiuta ad essere forti e a non esitare davanti a proposte esigenti
che ci vengono come chiamata divina dal tuo Figlio Gesù,
e a non scoraggiarci,
neppure quando i nostri poveri sforzi ci appaiono senza successo.
Saperci guardati e sentirci portati per mano ci infonde coraggio
e ci spinge a rialzarci dopo ogni caduta.
A Te, o Maria, con fiducia facciamo ricorso in ogni momento di buio,
da te noi veniamo -sicuri di averlo- per ogni conforto,
in te noi troviamo la guida sicura,
da te riceviamo l’aiuto per esser santi e incarnare l’amore.
E quando la lotta per vincere il male si fa più pressante,
da te noi speriamo quel tocco vincente
che resta il segreto di ogni successo.
Con te al nostro fianco, davanti alla eterna Parola
l’orecchio si apre all’ascolto,
la mente la gusta in silenzio e il cuore si apre all’amore che salva.


Invocazione e canto allo Spirito

 

 

 

Per Gesù, Parola del Padre

 

 

Guida: Gesù è parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano”. (Lc 11, 28).
Tutti: E noi gli diciamo: “Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”. (1 Sam 3, 10).

 

 

 

Il sacerdote legge la Lettura biblica (Lc 6,27-38).

Lettura dal vangelo di Luca:

 

 

Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».




Tutti: “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105).

 

 

Suggerimenti per la meditazione:

 

1L –-“Benedite coloro che vi maledicono”

Il nostro nemico principale è il male che ci circonda, è l' aggressività che ci mette gli uni contro gli altri, ed è l'ingiustizia che ci porta a impadronirci di quello che non ci appartiene. Il comandamento evangelico dell'amore comporta un nuovo atteggiamento e allarga le prospettive e il senso delle nostre relazioni. Il bene non è solo amare gli amici , l'amore evangelico è amare i nemici, l'amore cristiano è rendere bene per male. A dispetto degli odi e delle ingiustizie di cui possiamo essere vittime dobbiamo continuare ad amare tutti gli uomini. La risposta del cristiano ad ogni violenza è la forza dell'amore. Le reazioni naturali dell'uomo devono essere superate con la nuova e strana sapienza del vangelo. L'amore cristiano è un sentimento dinamico e non l'atteggiamento passivo di colui che incrocia le braccia di fronte a ogni situazione di inimicizia.

 

 

2L – "A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l' altra"

 

Oggi si parla molto dell' identità cristiana. Eccola qui descritta nel modo più chiaro: il cristiano è l'uomo generoso aperto alla comprensione fino all'inverosimile, nemico di ogni condanna. La misericordia verso il prossimo ci attira la misericordia di Dio che raggiunge la sua pienezza in Cristo. Partecipare a questa misericordia vuol dire lasciarsi portare ad un amore incondizionato. Celebrare eucaristicamente l'amore di Dio vuol dire impegnare la propria vita in favore degli altri a imitazione di Cristo.

 

 

1L- "Da’ a chiunque ti chiede "

Gesù si è volontariamente umiliato per sollevarci dal nostro orgoglio dalla nostra superbia con Lui vogliamo emanciparci da Dio, con cui crediamo di non aver bisogno dell'amore eterno ma vogliamo dare forma alla nostra vita da soli. In questa ribellione contro la verità, in questo tentativo di fare a meno di Dio, di essere creatori e giudici di noi stessi  precipitiamo e finiamo di distruggerci . L' umiltà di Gesù è il superamento della nostra superbia; egli con il suo abbassamento ci fa rialzare.
Lasciamo che ci rialzi. Spogliamoci della nostra autosufficienza, della nostra errata smania di autonomia e impariamo invece da Lui, da colui che si è abbassato a trovare la vera grandezza, volgendoci a Dio e ai fratelli calpestati.

 

2L- "Con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio"

Aiutaci Signore a far si che il nostro seguirti non sia appena il devoto sentimento di un attimo. Aiutaci ad accompagnarti non solo con nobili pensieri ma a percorrere la tua via con il cuore, anzi con i passi concreti della nostra vita quotidiana. Aiutaci perchè ci incamminiamo con tutto noi stessi sulla Tua vita e viviamo per sempre. Liberaci dalla paura della croce, dalla paura di fronte all'altrui derisione, dalla paura che la nostra vita possa sfuggirci se non afferriamo tutto ciò che essa offre. Aiutaci a smascherare le tentazioni che promettono vita ma che alla fine ci lasciano vuoti e delusi. Aiutaci a non impadronirci della vita, ma a donarla. Aiutaci, accompagnandoti sulla via del chicco di grano, a trovare - nel perdere la vita - la via dell' amore, la via che veramente ci dona vita, vita in abbondanza.

 



 

 

Sac: alcuni spunti per aiutarci nella meditazione e nella orazione.


*

Buono e pietoso è il Signore lento all' ira e grande nell' amore.


Con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio.


Facciamo di queste parole il nostro esempio di vita.




*


Canto vocazionale

 

SILENZIO e INTERIORIZZAZIONE

 

Al Padre, meta ultima della nostra vita.

Prova a trasformare quanto hai meditato in preghiera al Padre per dire la tua disponibilità e ringraziarlo di averti chiamato alla vita. Proponi la tua preghiera ad alta voce condividendola coni i fratelli e sorelle.
Puoi anche ispirare la tua preghiera alle parole del canto.


Le intenzioni saranno intercalate dalla seguente invocazione:
Tutti: Manda, o Signore, vocazioni di sacerdoti, religiosi, consacrati e laici impegnati nella nostra Chiesa diocesana e all’Oasi.

 

A metà del tempo dedicato alle preghiere spontanee si inserisce un
secondo canto vocazionale
quindi si continua con interventi liberi di preghiera…

La preghiera spontanea potrà essere conclusa con la seguente preghiera da recitare


tutti insieme:

Padre santo, fonte perenne dell'esistenza e dell'amore,
che nell'uomo vivente mostri lo splendore della tua gloria,
e metti nel suo cuore il seme della tua chiamata,
fa che nessuno, per nostra negligenza, ignori questo dono o lo perda,
ma tutti, con piena generosità, possano camminare
verso la realizzazione del tuo Amore.
Signore Gesù, che nel tuo pellegrinare per le strade della Palestina,
hai scelto e chiamato gli apostoli e hai affidato loro il compito
di predicare il Vangelo, pascere i fedeli, celebrare il culto divino,
fa' che anche oggi non manchino alla tua Chiesa
numerosi e santi Sacerdoti, che portino a tutti
i frutti della tua morte e della tua risurrezione.
Spirito Santo, che santifichi la Chiesa
con la costante effusione dei tuoi doni,
immetti nel cuore dei chiamati alla vita consacrata
un'intima e forte passione per il Regno,
affinché con un sì generoso e incondizionato,
pongano la loro esistenza al servizio del Vangelo.
Vergine Santissima, che senza esitare
hai offerto te stessa all'Onnipotente
per l'attuazione del suo disegno di salvezza,
infondi fiducia nel cuore dei giovani
perché vi siano sempre pastori zelanti,
che guidino il popolo cristiano sulla via della vita,
e anime consacrate che sappiano testimoniare
nella castità, nella povertà e nell'obbedienza,
la presenza liberatrice del tuo Figlio risorto.
Amen.
(Giovanni Paolo II)

 

 

Canto per la Benedizione eucaristica: Tantum ergo
Sac: Preghiera (solo il sacerdote in piedi)

Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. T – Amen


Dopo la benedizione:
Tutti: Dio sia benedetto…

Canto per la comunione.