OASI
MARIANA BETANIA – VIA COLLE PIZZUTO – ALVITO (FR)
SCUOLA
DI PREGHIERA ---XXXIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito
Adorazione - giovedì 15 novembre 2007
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Canto di esposizione e invocazione di adorazione
Sac.: Sia lodato e ringraziato ogni momento.
Tutti: II Santissimo e Divinissimo Sacramento. gloria….
Sac: Apriamo il nostro cuore davanti a Gesù
Eucaristia,
così come
Maria lo apriva all’azione dello Spirito e diciamo:
Tutti: Come Maria, o Gesù, la tua e nostra Mamma celeste,
abbiamo il dono di portarti in noi,
dopo averti ricevuto nell’Eucaristia
e dopo esserci nutriti della tua Parola viva e trasformante
per l’azione del tuo Santo Spirito.
Davanti a te, in questo momento,
vogliamo non soltanto confermare questa nostra fede,
ma affidarci a lei, e lasciarci condurre per mano,
perché ci guidi dentro il mistero della tua Parola e del tuo Amore.
Invia il tuo Spirito su di noi
perché la Parola che ascoltiamo,
accolta, meditata e custodita nel più intimo di noi stessi
porti frutto secondo il desiderio di ciascuno
e soprattutto, in conformità alla volontà del Padre,
diventi liberante da ogni nostra pigrizia ed egoismo,
tenga lontano ogni malvagità,
ci sostenga nelle difficoltà e nelle tribolazioni,
ci aiuti a combattere e a superare la tentazione
e ci guidi passo passo in ogni istante della nostra vita
fino al giorno in cui, nel compimento beato della nostra speranza,
possiamo sperimentare e godere la verità piena della tua promessa. Amen
Sac: Madre
di Gesù e madre nostra
Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza
di ogni uomo.
***Invocazione e canto allo Spirito
Guida: Gesù è
parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano
T: E noi gli diciamo:“Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”. (1 Sam 3, 10).
Il
sacerdote legge
Mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, disse: “Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”. Gli domandarono: “Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi? ”. Rispose: “Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli. Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine”. Poi disse loro: “Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.
*** Meditazione.
1L – “…Non resterà pietra su pietra…”
Il Tempio di Gerusalemme era una costruzione splendida che certamente riempiva d’orgoglio gli ebrei per la sua magnificenza, ma Gesù, guardandolo, pronuncia parole agghiaccianti: verranno giorni in cui di tutto quello che ammirate non resterà pietra su pietra. E la profezia si avverò puntualmente nel 70 d. C. ad opera dell’imperatore romano Tito! Ma che significa questa profezia di Gesù? Vuole indicare che, come il tempio è finito miseramente, così finirà ogni prepotenza, ogni sopraffazione.
2L – “Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?”
Gesù vuole scuotere l’attenzione degli ascoltatori orientandola non verso la fine della storia, ma verso il fine cui essa tende. Essi sono preoccupati dal “quando” e dal “come” quasi per cercare una via di scampo, per potersi sottrarre al giudizio finale
1L – “Guardate di non lasciarvi ingannare…”
Gesù usa i simboli popolari apocalittici dei fatti terrificanti per stimolarci alla conversione. Prevede guerre rivoluzioni, terremoti, carestie. Tutti segni che parlano della malattia profonda del mondo (che si chiama peccato) e invitano a guardare al di là di questo mondo che non è ancora redento.
Gesù prevede confusioni e divisioni anche in campo religioso. Luca vuol mettere in guardia dal fascino dei falsi messia e dei falsi profeti, dal rischio di perdere Cristo credendo di trovarlo.
Gesù prevede persecuzioni, la Chiesa cresce nella persecuzione, questo vi darà occasione di render testimonianza: “Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani” (Tertulliano).
2L – “ Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime”.
Nell’attesa cosa deve fare il cristiano? La fede non dà diritti, ma dà impegni. La fede non è una scorciatoia, ma una missione che ci impegna. E’ necessario allenarsi perché le parole di Gesù non fanno presagire grandi gioie nell’immediato, è solo “attraverso molte tribolazioni che si entra nel Regno di Dio”(At 14,22). Eppure… nemmeno un capello del vostro capo perirà! La nostra fiducia, il nostro ottimismo, la nostra speranza non hanno motivazioni umane: la Chiesa vince credendo in Dio e., quando crede, è vittoriosa anche se crocifissa. Esattamente come Cristo Gesù (Comastri)
***Canto…….Silenzio, meditazione
Spunti per la meditazione e la preghiera
***
Al Padre … - meta ultima della nostra vita.
Prova a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al Padre per dire la tua disponibilità e ringraziarlo per averti chiamato alla vita.
Proponi la tua preghiera ad alta
voce condividendola con i fratelli e
sorelle.
Le intenzioni saranno
intercalate dalla seguente invocazione:
Vieni, Signore, a giudicare il mondo (Sal 97)
Preghiera
Con la tua Parola, o Gesù,
tu ci prepari a guardare le cose con il tuo stesso occhio.
Il tuo intento non è quello di metterci in agitazione per ciò che avverrà,
quasi che un senso di paura debba dominare e condizionare la nostra vita,
ma piuttosto aiutarci a vivere il presente con serenità e impegno.
Tu non miri semplicemente a metterci al sicuro per il domani,
ma vuoi aiutarci a vivere l’oggi con quell’apertura di cuore
che nulla e nessuno potrà impedirci di coltivare.
Ed è qui, nel nostro oggi vissuto nella pace e nella comunione con te,
ma soprattutto nell’obbedienza piena alla volontà del Padre,
come ci hai insegnato tu,
che noi sappiamo di poter trovare sempre la forza per poter leggere
anche nei momenti difficili della nostra vita o nelle situazioni dolorose e catastrofiche che minacciano il mondo,
occasioni preziose per purificare la nostra fede e confortare la nostra speranza.
O anche provvidenziali occasioni per aprirci maggiormente e testimoniare il tuo amore.
Gesù sii sempre con noi.
Sii tu la nostra forza e la nostra speranza che impedisce alla nostra fede di vacillare.
Donaci i tuoi occhi, perché, attraverso di essi,
possiamo guardare i cambiamenti che avvengono attorno a noi
e percepire la nascita di cieli e terra nuova che tu hai promesso. Amen
*** Canto per
Adoriamo dunque prostrati
un sì grande mistero e l’antica legge ceda al nuovo rito. La fede offra soccorso alla insufficienza dei sensi. Al padre e al Figlio siano lode e giubilo, salute, onore e potenza e benedizione, uguale glorificazione sia a Colui (lo Spirito Santo) che procede da entrambi. Amen
Tantum ergo Sacramentum
veneremur cernui (si
china il capo)
et antiquum documentum
novo cedat ritui:
praestet fides supplementum
sensuum defectui.
laus et jubilatio,
salus honor, virtus quoque
sit et
benedictio;
Procedenti ab utroque
Compar sit laudatio. Amen.
Sac: Preghiera (solo il sacerdote in piedi)
O Dio, che nel mistero eucaristico ci hai dato il pane vero disceso dal cielo, fa’ che viviamo sempre in Te con la forza di questo cibo spirituale e nell’ultimo giorno risorgiamo gloriosi alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore. T – Amen
***Dopo la
benedizione:
Tutti: Dio sia benedetto…
*** Canto per la
comunione.