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OASI  MARIANA  BETANIA – VIA COLLE PIZZUTO – ALVITO (FR)

 

SCUOLA DI PREGHIERA --- XX Domenica del Tempo Ordinario - Anno C

………………………….…… Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito

                 Adorazione  - Giovedì 16 agosto 2007

 

 

*** Canto di esposizione e invocazione di adorazione

 

Sac.: Sia lodato e ringraziato ogni momento.                                                                Tutti: II Santissimo e Divinissimo Sacramento.

 

                

Con Maria……..

 

Sac: Apriamo il nostro cuore davanti a Gesù Eucaristia, così come Maria lo apriva all’azione dello Spirito e diciamo:

Tutti:

Come Maria, o Gesù, la tua e nostra Mamma celeste,

abbiamo il dono di portarti in noi,

dopo averti ricevuto nell’Eucaristia

e dopo esserci nutriti della tua Parola viva e trasformante

per l’azione del tuo Santo Spirito.

Davanti a te, in questo momento,

vogliamo non soltanto confermare questa nostra fede,

ma affidarci a lei, e lasciarci condurre per mano,

perché ci guidi dentro il mistero della tua Parola e del tuo Amore.

Invia il tuo Spirito su di noi

perché la Parola che ascoltiamo,

accolta, meditata e custodita nel più intimo di noi stessi

porti frutto secondo il desiderio di ciascuno

e soprattutto, in conformità alla volontà del Padre,

diventi liberante da ogni nostra pigrizia ed egoismo,

tenga lontano ogni malvagità,

ci sostenga nelle difficoltà e nelle tribolazioni,

ci aiuti a combattere e a superare la tentazione

e ci guidi passo passo in ogni istante della nostra vita

fino al giorno in cui, nel compimento beato della nostra speranza,

possiamo sperimentare e godere la verità piena della tua promessa. Amen 

Sac: Madre di Gesù e madre nostra

Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza di ogni uomo.

 

 

 

***Invocazione e canto allo Spirito

 

 

Per Gesù              Parola del Padre - Invito all’ascolto.

 

Guida: Gesù è parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano”. (Lc 11, 28).

T: E noi gli diciamo:“Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”.    (1 Sam  3, 10).

 

 

 

 

Il sacerdote legge la Lettura biblica (LC 12,49-57).

 

 

Lettura dal Vangelo di Luca :

 

Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre;
padre contro figlio e figlio contro padre,
madre contro figlia e figlia contro madre,
suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.
Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?


 

T:“Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105)

 

 

 

 

 

 

 *** Meditazione.

 

 

 

 

1L – “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra”

L’incontro con Gesù ci fa ardere il cuore nel petto e la misura del nostro credere sarà il fuoco del nostro ardore tanto più fervido, quanto più profonda è la nostra fede, chi crede in Dio arde d’amore e contagia chiunque incontri sul suo cammino.
Le nostre malvagità, le nostre trascuratezze, il male che dilaga nel mondo cercheranno di spegnere il sacro fuoco del nostro credere, ma noi dobbiamo e possiamo alimentarlo mantenendo sempre vivo il contatto con il cuore di Dio che brucia d’amore per l’uomo, ogni uomo e che è presente nell’Eucaristia. Essere apostoli dell’amore di Cristo non è un lusso, un privilegio di qualcuno, ma è un dovere essenziale di ognuno, ognuno deve sentire e vivere l’entusiasmo e la gioia di diffondere la Buona N novella.
Ognuno di noi, secondo la misura della sua fiamma, deve farsi portatore e trasmettitore del fuoco che Cristo ha portato sulla terra e che secondo il suo desiderio deve ardere ed infiammare i cuori.

 

2L – “C’è un battesimo che devo ricevere…”

Il Battesimo che Gesù deve ricevere è la sua immolazione sulla croce come Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo e che esprime il mistero dell’amore infinito di Cristo, che avendo amato i suoi li amò fino alla fine. Da parte di Cristo, l’amore che giunge fino alle estreme conseguenze è come un impegno ad aiutare l’uomo e il mondo a vivere in modo più degno, ed è allo stesso tempo una manifestazione di quello che l’uomo e il mondo possono essere.

Il principio animatore di ogni trasformazione deve essere l’amore, questo spirito crea la fratellanza umana facendo si che gli uni siano a servizio degli altri e la fratellanza porta con se la comprensione, la comunione, la fiducia reciproca.
Deponiamo l’io ai piedi della croce per passare dalla schiavitù alla libertà e dare senso all’immolazione di Cristo.


 

 

1L - “Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto”

L’opinione comune si fonda spesso su pregiudizi che nessuno si impegna a verificare.
Alcuni esagerano semplicemente per illudersi di essere forti, altri si lasciano trasportare semplicemente dalla corrente, pronunziamo giudizi su tutto e tutti ed emettiamo, a volte, sentenze inappellabili. I nostri apprezzamenti sono eccessivamente semplicistici, vediamo bianco e nero, grano e zizzania. Vorremmo estirpare immediatamente il male, condannare coloro che non pensano rettamente e spesso siamo sicuri di non sbagliare e non ci passa per la mente di poter estirpare il grano insieme con la zizzania.

La vita attuale è donata a noi come tempo per meritare, rettificare e sostituire il male con il bene, giudicare da noi ciò che è giusto agli occhi di Dio vuol dire scoprire e scegliere la parte migliore che non ci sarà tolta per vivere in una felicità caritativa, accogliendo Cristo, presente in ognuno dei nostri fratelli.


    

 

 

 

 

 

                        ***Canto…….Silenzio, meditazione

 

 

 

 

Spunti per la meditazione e la preghiera:


Impariamo ……………….

_ La fatica, la disciplina, le scelte da compiere, il dolore, i sacrifici sono una palestra, una conquista quotidiana di se stessi, che matura, prepara alle scelte difficili. Soprattutto rendono più simili a Cristo.

_ Per costruire la propria vita, per viverla pienamente, c’è bisogno di lealtà, di coraggio, di slancio, di dono. Non è libero chi non sa rinunziare a qualche cosa.

 

 

 

 

 

*** La Parola si fa preghiera.

 

 

Al Padre       - meta ultima della nostra vita.

Prova a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al Padre per dire la tua disponibilità e ringraziarlo per averti chiamato alla vita. Proponi la tua preghiera ad alta voce condividendola con i fratelli e sorelle.

Le intenzioni saranno intercalate dalla seguente invocazione:

 

 

Vieni presto,Signore, a liberarmi.

 

Preghiera

Fuoco d'amore

Signore Gesù, tu chiedi l'amore
come condizione
per l'inabitazione della Trinità,
l'amore che è adesione alla tua Parola.
Ma come possiamo amarti
se non siamo dentro la logica del tuo amore?
Se non sentiamo in noi il fuoco
di questo amore grande e misterioso
che supera ogni limite
e sa affrontare ogni avversità?
Noi non possiamo produrre tale amore,
possiamo solo accoglierlo come dono.
Aiutaci a saperci guardare dentro,
per scorgere in noi la presenza del tuo amore.

(Garcia)

 

 

               

                *** Canto per la Benedizione eucaristica .  Tantum ergo

Adoriamo dunque prostrati

un sì grande mistero

e l’antica legge ceda

al nuovo rito.

La fede offra soccorso

alla insufficienza dei sensi.

 

Al padre e al Figlio

siano lode e giubilo,

salute, onore e potenza

e benedizione,

uguale glorificazione sia a Colui (lo Spirito Santo)

che procede da entrambi.  Amen

 

 
Tantum ergo Sacramentum

veneremur cernui (si china il capo)

et antiquum documentum

novo cedat ritui:

praestet fides supplementum

sensuum defectui.

 
Genitori Genitoque (si china il capo)

laus et jubilatio,

salus honor, virtus quoque

sit et benedictio;

Procedenti ab utroque   

 Compar sit laudatio. Amen.

 

Sac: Preghiera                                                        (solo il sacerdote in piedi)

Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci  hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i  benefici   della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.  T –Amen.

 

 

 

***Dopo la benedizione:

Tutti: Dio sia benedetto…….

                                                                                                   *** Canto per la comunione.