4° Dom. di Avvento Anno C – giovedì 21 dicembre 2006


Canto di esposizione e invocazione di adorazione

Sac.: Sia lodato e ringraziato ogni momento. Tutti: Il santissimo e divinissimo Sacramento. gloria….

Con Maria, nostra Madre

Sac: Maria, madre della vita e madre nostra, tu che sei stata introdotta dallo Spirito nel mistero del tuo Figlio Gesù, aiuta anche noi ad aprire il cuore e la mente perché possiamo accogliere il Dio nascosto nella nostra vita.

Tutti: Vergine di Nazareth, umile creatura e serva obbediente. A te l'Eterno ha rivelato i misteri del regno perché nella tua piccolezza hai saputo accogliere il Verbo uscito dal silenzio di Dio per venire a soccorrere le nostre infermità.
Tu che hai saputo riconoscere la visita di Dio nella tua vita,
aiutaci ad entrare nel mistero di amore che avvolge tutta la creazione e la redenzione.
Aiutaci a sciogliere a Dio un canto di lode per tutto quello che compie in noi e a dargli gloria con la nostra vita.

Tutti: Madre di Gesù guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza di ogni uomo.

Invocazione e canto allo Spirito

 

 

 

Per Gesù, Parola del Padre

 

 

Guida: Gesù è parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano”. (Lc 11, 28).
Tutti: E noi gli diciamo: “Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta”. (1 Sam 3, 10).

 

Il sacerdote legge la Lettura biblica ( Luca 1, 39-48 )
Lettura dal vangelo di Luca:


In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:<< Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell' adempimento delle parole del Signore>>.
Allora Maria disse :
<< L' anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva..

Tutti: “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105).

 

 

Suggerimenti per la meditazione:

 

1L"…In quei giorni Maria si mise in viaggio"


Alle soglie del Natale è la figura della madre del Signore che ci viene incontro sullo sfondo di un villaggio anonimo della montagna di Giuda a pochi chilometri da Gerusalemme. Il Signore le ha parlato, Maria ha accolto l'annuncio. Ora come può tacere? Maria ha fretta. La lieta notizia deve essere annunciata.
Il Dio a cui niente è impossibile ha operato in modo meraviglioso nel grembo di due donne. C'è qualcosa di naturale ed umano in questo racconto e allo stesso tempo di straordinario e soprannaturale.
Maria, mossa dallo Spirito va a portare la Presenza che dimora in lei, e con la Presenza i doni che da essa provengono: la pace prima di tutto, la gioia, il servizio, la giustizia.
E' l'Arca dell'Alleanza davanti alla quale il cuore non può non danzare ed esultare.

 

 

2L "….il bambino le sussultò nel grembo"


Un semplice saluto e la gioia esplode nel grembo di Elisabetta. Giovanni riconosce l'Atteso e danza come danzò Davide davanti all'Arca dell'Alleanza.
E' la gioia dello Spirito, è la gioia di fronte a un'attesa finalmente colmata. Sulla terra esangue e malata sta per giungere il Salvatore. Occorre raddrizzare i sentieri, colmare le valli, abbassare le montagne. Dio visita il suo popolo e viene a portare nel mondo l'amore. Si può non esultare?
La speranza potrà tornare ad abitare nei cuori.
Alziamo dunque lo sguardo perché dal cielo viene a noi il Giusto, l'Emmanuele, per farsi nostro compagno di viaggio e guida verso la Casa del Padre.

 

 


1L "Benedetta tu fra le donne…"


Giovanni sussulta nel seno della madre, Elisabetta canta un canto profetico che si apre con una benedizione che celebra la maternità divina di Maria: il segno più alto della benedizione di Dio, della sua presenza operante in mezzo a noi e all'interno della nostra storia. Per la Bibbia, infatti, la benedizione si rivela soprattutto nella fecondità e nella vita; in Maria appare la Vita per eccellenza che cancella l'aridità e la morte.
Maria è benedetta perché madre del Signore e beata per averlo accolto nella fede.

 

 

 

2L "L'anima mia magnifica il Signore.."


Maria ci viene incontro con le parole stupende del suo Cantico: il
Magnificat, lode a Dio che compie grandi cose nella nostra vita, celebrazione del Dio dei poveri, degli ultimi, degli oppressi.
Il Dio cantato da Maria è il Signore, "Colui che fa esistere", "il Santo" il "Salvatore", il "Misericordioso" che rivolge il suo sguardo all'umiliazione dei suoi figli per riscattarli.
Maria canta la sua esperienza di povera di Javè che vede realizzarsi le promesse antiche. E questo proprio in lei.
Cantare il Magnificat non significa elevare una lode alla Vergine, ma con la Vergine, parte e madre del popolo di Dio, significa lodare Dio per quanto ha operato e continua a operare nel suo popolo, nella Chiesa, nel mondo intero.

Sac: alcuni spunti per aiutarci nella meditazione e nella orazione.
Numerosi sono i motivi per liberare in noi, nelle nostre comunità e nelle nostre chiese la danza e il canto:
La fedeltà di Dio che compie le promesse;
La singolarità di Dio che sceglie ciò che è umile e piccolo per realizzare il suo progetto.
La premura di Dio che ci offre Maria come modello di risposta ad una chiamata che è per il bene di tutti, per il mondo.

 

 

Suggerimenti per la meditazione:

Al Padre, meta ultima della nostra vita.

È il momento di far risuonare dentro di noi la parola del colloquio con la Trinità. Cerca nel testo sacro ascoltato una piccola parola divina da meditare e custodire nel cuore, sull’esempio di Maria di Nazareth.


 

La Parola si fa preghiera

Guida: “Ascolta Signore la mia voce”. (Sal 26, 7).
Tutti: “Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera”. (Sal 130, 2).

Preghiera spontanea (brevi preghiere di dialogo e di adorazione, di lode e di ringraziamento, di richiesta di perdono, di intercessione).

Ritornello: Fa splendere il tuo volto e salvaci Signore .. (da ripetere ad ogni preghiera)



 

Contemplazione finale


Dio della libertà,
che prepari le Tue vie
sovvertendo i nostri cammini,
Dio di speranza nella desolazione,
e di desolazione nella falsa speranza,
donaci di lasciarci sovvertire da Te,
per vivere fino in fondo
la santa inquietudine,
che apre il cuore e la vita all'avvento del Tuo Figlio,
il liberatore fra noi.
Amen. Alleluia!

 

 

Canto per la Benedizione eucaristica: Tantum ergo
Sac: Preghiera (solo il sacerdote in piedi)

Donaci, o Padre, la luce della fede e la fiamma del tuo amore, perchè adoriamo
in spirito e verità il nostro Dio e Signore, Cristo Gesù,
presente in questo santo sacramento.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T –Amen.


Dopo la benedizione:
Tutti: Dio sia benedetto…

Canto per la comunione.