Oasi Mariana
Betania --- Via Colle Pizzuto – Alvito (Fr)
SCUOLA DI PREGHIERA --- 5a Domenica del Tempo di Quaresima - Anno B
……………………….……….…… Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito
Adorazione - giovedì 26 marzo 2009
*** Canto di esposizione e invocazione di adorazione
Sac.:
Il tempo liturgico che viviamo e che ci chiama a ripercorrere con Gesù il suo viaggio
verso la Pasqua di morte e risurrezione, è per noi occasione propizia e dono prezioso
per riprendere ed intensificare il cammino della nostra conversione. Nutriti dalla Parola
che ci viene offerta, lasciamoci condurre da Maria che è per noi modello, madre e guida.
Insieme a te, o Maria, e sul tuo esempio,
desideriamo percorrere le tappe della nostra fede
lasciandoci nutrire dalla Parola di Dio
che ci impegniamo ad incarnare nella nostra vita.
Insieme a te, e sotto la tua guida,
ci lasciamo condurre dallo Spirito
avventurandoci per i sentieri della verità,
che, unica, ha il potere di liberare il nostro cuore
da ogni inquietudine e preoccupazione umana.
Insieme a te, e col tuo aiuto,
desideriamo aprire il nostro cuore a conversione
per procedere speditamente e senza tirarci indietro
secondo quell’itinerario che la volontà del Padre stabilisce
e che ogni essere umano ha bisogno di attuare
per entrare pienamente nella beatitudine promessa.
Lo Spirito divino, al quale tu ti sei spalancata totalmente,
illumini le nostre scelte,
sostenga i nostri passi e ci conduca
nella accettazione di quanto la Parola da noi esige
e nella gioiosa obbedienza alla divina volontà.
Per Gesù Cristo che è per noi Parola del Dio vivente.
Sac: Madre
di Gesù e madre nostra
Tutti: Guidaci a Cristo Via al Padre, Vita, Verità e salvezza di ogni uomo.
***Invocazione e canto allo Spirito
Guida: Gesù è
parola del Padre per noi. Lui stesso ha detto: “Beati coloro che ascoltano
T: E noi gli diciamo:“Parla, Signore, il
tuo servo ti ascolta”. (1 Sam 3, 10).
Il sacerdote legge
Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo che era di Betsàida di Galilea e gli chiesero: “Signore, vogliamo vedere Gesù”. Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: “È giunta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo. In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo modo la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. Ora l’anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome”. Venne allora una voce dal cielo: “l’ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!”. La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: “Un angelo gli ha parlato”. Rispose Gesù:”Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.
T:“Lampada per i miei passi
è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119, 105)
*** Meditazione.
1L
Ancora prima di Pasqua alcuni greci domandano di vedere Gesù, anticipando quanti lo cercheranno dopo la risurrezione. Essi si avvicinano a Filippo, il quale lo riferisce ad Andrea ed i due, insieme, vanno a dirlo a Gesù. È bello osservare come a questi “forestieri”, che giungono in quel luogo con una richiesta ben precisa: “Vogliamo vedere Gesù”, venga posto un ascolto attento e rivolta un’accoglienza immediata. Ad una domanda, segue una risposta. L’attenzione di Filippo è posta su queste persone ed egli non rinvia l’appuntamento dell’incontro con Gesù ad una data da definirsi. Ricordiamo che siamo in presenza di una folla, tante persone erano presenti per incontrare il Signore, ma Filippo coglie l’urgenza della richiesta di voler vedere Gesù, che va ben oltre il semplice fatto di vederlo con gli occhi, ma è un voler incontrare ed entrare in relazione con il Figlio di Dio. Ed è bello vedere come Filippo chiede aiuto ad Andrea. Forse da solo non sa o non riesce a soddisfare la richiesta di queste persone, per cui si rivolge ad Andrea e vanno a dirlo a Gesù non singolarmente ma insieme. Dunque insieme prendono a cuore questo incontro importante ed intercedono per queste persone bisognose di conoscere Gesù.
2L
Era davvero importante questo incontro perché Gesù coglie l’occasione per annunciare la sua passione. Ci stiamo avvicinando alla settimana Santa, all’ora più triste e sconvolgente della storia della salvezza. Gesù non nega la sua tristezza e la sua paura. La croce e la sofferenza lo turbano come succede ad ognuno di noi e sul piano umano vorrebbe che il Padre lo preservasse da una sofferenza così atroce. Ma Gesù non si lascia dominare dalle sue angosce e ricorda subito a se stesso ma soprattutto a noi che è proprio per questo che il Padre lo ha mandato. Lui è venuto per un motivo ben preciso: per glorificare il Padre. E spiega anche a noi che la missione di chiunque si mette alla sua sequela, consiste proprio in questo: fare la volontà del Padre perché in tutto sia glorificato Dio. E non è una via facile: è la via della croce, è la via che passa attraverso la morte a se stessi, ma come Gesù ricorda, se il chicco di grano non muore rimane solo, se invece muore, produce molto frutto. Gesù non ci chiede di disprezzare il dono della nostra vita ma ci chiede di dare la nostra vita in dono agli altri perché attraverso di noi, Lui possa diffondere la sua grazia a tutti gli uomini, così che, attraverso le nostre opere, possano rendere grazie al Padre che è nei cieli.
.
1L
La voce del Padre venuta dal cielo è per noi! Dio sta per glorificare il suo Nome attraverso il dono di suo Figlio! Che amore grande! Che comunione di amore tra il Padre che dona il Figlio ed il Figlio che dona se stesso! Anche noi siamo chiamati ad immergerci in questa comunione di Amore. E lo possiamo fare innanzi tutto contemplando Cristo crocifisso e lasciandoci amare da Lui. Siamo ancora in tempo per abbandonare tutto ciò che ci impedisce di entrare in questa piena comunione con Lui, lasciamoci guidare docilmente, facendoci aiutare anche dai nostri fratelli per vedere questo Gesù che si è fatto povero come un chicco di grano per farsi prossimo ad ognuno di noi.
***Silenzio,
meditazione
***
Al Padre … - meta ultima della nostra vita.
Prova a trasformare quanto hai meditato, in preghiera al Padre
offrila ai fratelli che sono in preghiera con te. Proponi la tua
preghiera ad alta voce.
Ad ogni invocazione tutti canteremo:
Crea in me, o Dio, un cuore puro.
Preghiera
Proprio quando si illuderanno di averti vinto, schiacciato, tolto di mezzo per sempre,
tu mostrerai loro che è vero esattamente il contrario:
come il chicco di grano deve marcire nel profondo della terra
per dar vita ad una nuova pianta, così anche tu, Gesù,
offrendo la tua vita dal patibolo della croce sconfiggi una volta per tutte la morte
quando si illudeva di tenerti nelle sue mani.
La tua storia, paradossale, è anche quella di ogni discepolo:
chi trattiene per sé la propria esistenza,
chi la difende a qualsiasi costo, finisce per perderla;
chi la offre per amore, chi ne fa dono senza esitare,
la ritrova trasfigurata dalla tua bontà inesauribile.
La gloria non è, dunque, appannaggio dei potenti e dei forti,
ma di quelli che sanno donarsi totalmente,
fino in fondo, fino a spezzarsi come un pane buono,
fino a versare il proprio sangue.
Perché la gloria non è il risultato della sapienza umana,
ma l’approdo che Dio assicura a chi si sacrifica con generosità.
Amen
***
Canto per
Tantum ergo Sacramentum
veneremur cernui (si
china il capo)
et antiquum documentum
novo cedat ritui:
praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori Genitoque (si china il capo) laus et jubilatio,
salus honor, virtus quoque
sit et benedictio;
Procedenti ab utroque
Compar sit laudatio. Amen.
Adoriamo dunque prostrati
un sì grande mistero
e l’antica legge ceda
al nuovo rito.
La fede offra soccorso
alla insufficienza dei sensi.
Al padre e al Figlio
siano lode e giubilo,
salute,
onore e potenza
e benedizione,
uguale glorificazione sia a Colui
(lo Spirito Santo)
che procede da entrambi. Amen
Sac: Preghiera (solo il sacerdote in
piedi)
Concedi, o Dio Padre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all’Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero,
e fa’ che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.
***Dopo
la benedizione:
Tutti: Dio sia benedetto…
***
Canto per la comunione.
Nello Spirito…… “è lo Spirito che da la vita”
Porta a casa questo foglio per continuare la meditazione e la preparazione alla Domenica
giorno del SIGNORE RISORTO e dei “risorti” nell’Amore.
«Vogliamo vedere Gesù»: la domanda che i Greci pongono a Filippo è anche la
nostra richiesta. E Gesù, si mostra, si dona totalmente a noi nell’Eucaristia
.
Egli è il chicco di grano caduto nella terra che si è fatto Pane di vita eterna.
Con Maria per Gesù al Padre nello Spirito.
Buona domenica.